PLACENTIA 218 – 2018   

CELEBRIAMO LA FONDAZIONE DELLA CITTA’

Solo uno zero distingue l’anno della fondazione della città di Piacenza dal 2018, ma tra i due sono trascorsi ben 2236 anni. Nonostante le vicende storiche e urbanistiche abbiano inevitabilmente modificato il volto della città, l’impronta data in epoca romana è ancora ben visibile nel reticolo regolare delle vie del centro. Piacenza infatti pur non avendo conservato emergenze architettoniche monumentali evidenti di età romana – come il Capitolium di Brescia o l’Anfiteatro di Verona – possiede, quasi intatto, il sistema di cardini e decumani realizzato al momento della fondazione, circostanza rara in Italia settentrionale.

Per celebrare questa importante e unica ricorrenza gli archeologi di Arti e Pensieri propongono alle classi quinte delle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo e secondo grado diversi percorsi per scoprire non solo la nostra città ma anche Veleia, uno dei siti archeologici più importanti del nord Italia, che per quantità e qualità dei reperti diventa anche un importante completamento per la comprensione della struttura e della vita quotidiana degli abitanti di Placentia.

L’obiettivo è condurre i partecipanti a una profonda comprensione delle tracce archeologiche contestualizzate all’interno dell’ambiente e del paesaggio in cui sono immerse: la conoscenza sviluppa affezione per i luoghi in cui si vive e di cui ci si dovrà sempre più prendere cura…

Il paesaggio è la prima lingua che apprendiamo. La prima luce che vediamo, insieme agli occhi di nostra madre. L’ambiente che ci accoglie e ci forma, che ci dà le parole per esprimerci

Tullio Pericoli in La Repubblica-Firenze 8 giugno 2013

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ALLA SCOPERTA DI PLACENTIA

L’itinerario tocca le due principali piazze cittadine (Piazza Cavalli e Piazza Duomo) passando attraverso quello che doveva essere il fulcro della città romana, S. Pietro in Foro, per culminare a Palazzo Farnese, in un avvincente viaggio a ritroso nel tempo.

Camminando per le vie della città moderna i ragazzi sono condotti da un esperto a riconoscere le tracce del passato romano di Piacenza. Per rendere la visita guidata più immersiva, alla partenza ogni partecipante* viene vestito con il paludamentum (il mantello rosso porpora o bianco che generali, ufficiali e attendenti fermavano con una fibula sulla spalla sinistra o destra a seconda del bisogno) e munito di una piantina del centro storico che porta, sovrapposti ed evidenziati, i contorni di cardini e decumani massimi e minori. Partendo dalla “Muntà d’i Ratt”, ai limiti occidentali dell’impianto rettangolare -dove è ben visibile la pendenza del terrazzo fluviale su cui è impostata Placentia-, il percorso si snoda alla scoperta del tracciato delle antiche mura. Sbirciando attraverso inattese grate, o addirittura scendendo nel cuore di edifici che conservano strutture archeologiche, come il Complesso di S. Margherita, la Sede centrale della Cassa di Risparmio, il cortile interno di un condominio in via Trebbiola, i ragazzi ‘toccano con mano’ bonifiche d’anfore, tratti di basolato romano, fornaci di età repubblicana, statue in marmo… Lungo il percorso l’operatore mostra le immagini di reperti come mosaici, statue, strutture architettoniche in corrispondenza dei luoghi in cui sono stati rinvenuti, rimandandone la visione alla sezione museale in allestimento a Palazzo Farnese.

Durata: 2 h e 30

Costo: l’attività ha un costo di 85 € a classe, comprensivi dei materiali

*  NOTA: la vestizione è prevista solo per le classi quinte della Scuola Primaria


 

IL PROFUMO DI VELEIA

Immersa nelle colline piacentine, Veleia emana un fascino del tutto particolare. Abbandonata nel corso del V secolo d.C. e riscoperta solo a metà Settecento grazie alla celebre Tabula Alimentaria, documento unico nel suo genere, questo centro permette di comprendere come si svolgesse la vita di una piccola comunità piuttosto isolata, ma non per questo priva delle comodità e delle mode in voga anche nella capitale.

Con gli archeologi dell’Associazione sarà possibile scoprirne i monumenti e la vita quotidiana, ma anche il paesaggio che la circondava, le sue risorse e il loro sfruttamento: dopo una lezione in classe di introduzione al sito e al rapporto che avevano i romani con l’ambiente – lo sguardo sarà indirizzato in particolare verso le piante, i fiori e le erbe, protagoniste di numerosi racconti mitologici e che avevano un ampio utilizzo nella cosmesi e in medicina – i ragazzi avranno gli strumenti necessari e sufficienti per apprezzare appieno il sito.

Durante la visita guidata i ragazzi, dotati di una mappa della città, potranno scoprire le terme, il foro – l’unico così ampiamente conservato in Italia settentrionale -, le tabernae e naturalmente le domus: passeggiando tra le strade del centro scopriranno però che Veleia non è solo le sue ‘rovine’, anzi! La circondavano boschi, campi coltivati, pascoli e paludi, che i romani ben conoscevano ma anche temevano e rispettavano: gli dei e le ninfe infatti permeavano alberi e sorgenti, come testimonia ad esempio l’iscrizione per fontana emersa dagli scavi.

Al termine della visita, dopo aver acquisito una nuova sensibilità nei confronti della natura, i partecipanti potranno vivere un’esperienza olfattiva, realizzando un unguento profumato con olii e materie prime fresche ed essiccate, secondo il proprio gusto e seguendo in parte i procedimenti messi in atto nel mondo antico, quando il profumo permeava ogni aspetto della vita, pubblica e privata!

Costo: 160€ a classe, compresivi di incontro in classe, visita guidata, laboratorio olfattivo e materiali

Durata: lezione in classe 2 ore, visita guidata 2 ore, laboratorio 1 ora e 30


 

ALLA SCOPERTA DI PLACENTIA E VELEIA

Viaggio alla scoperta delle due antiche città, perfetti esempi antitetici della grande capacità di adattamento e di sfruttamento delle risorse disponibili nel territorio da parte dei romani. La prima, sito in continuità di vita e che pertanto custodisce nelle sue profondità le tracce del passato, l’altra abbandonata e a lungo dimenticata, meraviglioso quanto raro caso di città romana oggi interamente visitabile.

Camminando per le vie della città moderna, i ragazzi sono condotti da un esperto a riconoscere le tracce del passato romano di Piacenza. Alla partenza ogni partecipante, indossato il rosso mantello da centurione*, viene munito di una piantina del centro storico che porta, sovrapposti ed evidenziati, i contorni di cardini e decumani massimi e minori. Partendo dalla Muntä di Rat, ai limiti occidentali dell’impianto rettangolare -dove è ben visibile la pendenza del terrazzo fluviale su cui è impostata Placentia-, il percorso si snoda alla scoperta del tracciato delle antiche mura. Sbirciando attraverso inattese grate, o addirittura scendendo nel cuore di edifici che conservano strutture archeologiche, i ragazzi ‘toccano con mano’ bonifiche d’anfore, tratti di basolato romano, fornaci di età repubblicana, resti di sontuose domus…in un avvincente viaggio a ritroso nel tempo.

Immersa nelle colline piacentine, Veleia emana un fascino del tutto particolare. Abbandonata nel corso del V secolo d.C. e riscoperta solo a metà Settecento grazie alla celebre Tabula Alimentaria, documento unico nel suo genere, questo centro permette di comprendere come si svolgesse la vita di una piccola comunità piuttosto isolata, ma non per questo priva delle comodità e delle mode in voga anche nella capitale. I ragazzi, dotati di una mappa della città, potranno così scoprire le terme, il foro – l’unico così ampiamente conservato in Italia settentrionale -, le tabernae e naturalmente le domus: passeggiando tra gli ambienti pubblici e privati l’archeologo illustrerà loro le abitudini e gli aneddoti più curiosi della vita quotidiana degli abitanti di duemila anni fa.

COSTO: 160€ a classe (è possibile partecipare con due classi, per ammortizzare i costi del viaggio), comprensivi dei materiali

DURATA: 2 ore mattino Piacenza (es. 9.30-11.30). Pranzo al sacco a Veleia o a Piacenza, 2 ore pomeriggio Veleia (es. 14-16)

*   NOTA: la vestizione è prevista solo per le classi quinte della Scuola Primaria

Chi lo desidera può concludere la giornata con un laboratorio di archeologia sperimentale, in cui ogni partecipante realizza, con la tecnica dello stampo messa a punto in epoca romana, una lucerna in argilla, che potrà portare con sé e utilizzare una volta essiccata.

Nel corso delle visite guidate durante la giornata ne saranno illustrati numerosi esempi: si tratta infatti di uno degli oggetti della vita quotidiana maggiormente diffusi, essendo un indispensabile dispositivo per l’illuminazione.

COSTOnel caso si decida di aggiungere la fase laboratoriale bisogna prevedere 2,50 € a partecipante in più, oltre ai 160€ delle visite guidate

Durata: 1 ora

Nel corso della passeggiata “Alla scoperta di Placentia” sarà possibile vedere la statua realizzata dallo scultore greco Kleomenes, recentemente esposta a Palazzo Farnese. Ve la presentiamo con un estratto dal video realizzato da Telelibertà.