Uomo ambiente e paesaggio, come si rapportavano in epoca antica? Dopo una lezione in classe e una visita guidata al sito archeologico di Veleia -durante la quale scopriranno anche quali piante ed erbe erano presenti- i partecipanti avranno conquistato una nuova sensibilità nei confronti della natura e potranno realizzare un unguento profumato, con olii e materie prime fresche ed essiccate, secondo il proprio gusto!

Immersa nelle colline piacentine, Veleia emana un fascino del tutto particolare. Abbandonata nel corso del V secolo d.C. e riscoperta solo a metà Settecento grazie alla celebre Tabula Alimentaria, documento unico nel suo genere, questo centro permette di comprendere come si svolgesse la vita di una piccola comunità piuttosto isolata, ma non per questo priva delle comodità e delle mode in voga anche nella capitale.

Con gli archeologi dell’Associazione sarà possibile scoprirne i monumenti e la vita quotidiana, ma anche il paesaggio che la circondava, le sue risorse e il loro sfruttamento. Una lezione introduttiva in classe fornirà le nozioni storiche necessarie e mostrerà le fonti che oggi consentono di ricostruire il paesaggio antico delle colline piacentine; contestualmente i ragazzi scopriranno il rapporto che avevano i romani con l’ambiente: in particolare lo sguardo sarà indirizzato verso piante, fiori ed erbe, protagoniste di numerosi racconti mitologici e ampiamente utilizzate nella cosmesi e in medicina.

Durante la visita guidata i ragazzi, dotati di una mappa della città, potranno scoprire le terme, il foro – l’unico così ampiamente conservato in Italia settentrionale -, le tabernae e naturalmente le domus: passeggiando tra le strade del centro scopriranno però che Veleia non è solo le sue ‘rovine’, anzi! La circondavano boschi, campi coltivati, pascoli e paludi, che i romani ben conoscevano ma anche temevano e rispettavano: gli dei e le ninfe infatti permeavano alberi e sorgenti, come testimonia ad esempio l’iscrizione per fontana emersa dagli scavi.

Al termine della visita, dopo aver acquisito una nuova sensibilità nei confronti della natura, i partecipanti potranno vivere un’esperienza olfattiva, realizzando un unguento profumato con olii e materie prime fresche ed essiccate, secondo il proprio gusto e seguendo in parte i procedimenti messi in atto nel mondo antico, quando il profumo permeava ogni aspetto della vita, pubblica e privata!

L’attività si svolge grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, con il Comune di Lugagnano Val d’Arda (PC) e con l’Associazione Pro Veleia.

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Periodo: aprile/giugno

Durata: la lezione in classe dura circa 2 h, per la gita a Veleia si può prevedere una permanenza nel sito per l’intera giornata o anche mezza, a seconda delle esigenze della classe

Sede di svolgimento: il primo incontro presso le sedi scolastiche, la gita presso l’Area Archeologica di Veleia (Lugagnano, Piacenza)

Costo: l’intera attività, comprensiva di una lezione in classe, realizzazione di un libretto pop-up per ogni bambino, fornitura dei materiali su cui lavorare, visita guidata al sito e realizzazione di un unguento profumato, prevede un contributo su richiesta  (il trasporto è a carico dei partecipanti)

Numero max partecipanti: in classe 30; a Veleia è possibile lavorare con due classi contemporaneamente, così da ammortizzare il costo del trasporto

Materiali necessari:

in classe: astucci completi con forbici e colla, parete bianca su cui proiettare o lim

a Veleia: ogni bambino dovrà portare un piccolo vasetto di vetro con coperchio, in cui verrà versato l’unguento una volta pronto

Scarica il pdf per avere le informazioni dettagliate!!         piu-info-web

NOTA BENE In abbinamento all’attività Arti e Pensieri organizza visite guidate alla Sezione Veleiate del Museo Archeologico Nazionale di Parma. Per informazioni contattateci telefonicamente o per email.

Il riscontro da alcune classi che hanno partecipato all'attività, l'opinione degli insegnanti è fondamentale per il nostro lavoro!